INTERVISTA

 

Intervista per il giornale “Il Castello” del comune di Vidor (TV)

edizione Dicembre 2017

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“CordeNere”: la Voce di Miriam

 

A tu per tu con Miriam Colletto, artista musicale classe 1978, nata e cresciuta a Colbertaldo di Vidor, dove attualmente risiede.

 

Buongiorno Miriam, complimenti per il tuo lavoro una cosa splendida, che merita però di essere condivisa con tutti noi…  ti và di renderci partecipi di questo tuo bellissimo nuovo progetto musicale?

Certamente, e lo faccio con molto piacere! Si avvicina il Natale e non potrebbe esserci momento migliore per parlare di me e del mio nuovo disco.

 

Raccontaci come ti sei appassionata al canto e qual’è stato il tuo percorso di formazione artistica.

All’età di dieci anni cantavo nel coro della parrocchia che mi ha introdotto e appassionato al canto, devo molto a questa mia prima esperienza, forse tutto… così, dopo aver conseguito la maturità alle superiori, decisi che era tempo di intraprendere seriamente lo studio dello strumento “Voce”.

Trovai subito lavoro, prima come operaia e successivamente come impiegata all’A.c.m.e. motori di Valdobbiadene, questo mi permise di sostenere i miei primi anni di lezioni di canto. Purtroppo come molti dei lettori sapranno, quella nota azienda di motori chiuse, è in quel momento che sentii la necessità di reinventarmi, di provare a seguire la mia passione al 100% avevo già un bagaglio ricco di esperienze alla spalle, ben 7 anni di studi con insegnanti di canto moderno e lirico, oltre chiaramente a concerti, ma non avevo fatto ancora il così detto “salto”, quindi decisi di tentare di trasformare il mio talento, nella mia professione!

 

Quindi in che modo sei riuscita a fare questo bel salto di qualità?

Era il 2004, quando intrapresi un triennio di specializzazione a Milano per approfondire il canto Blues, Jazz e Gospel, considerando che il Pop ed il Rock l’avevo già studiato qui. Ricordo che lavoravo part-time in quel periodo, così due giorni a settimana potevo andare a Milano, per la frequenza obbligatoria. Il corso di studi comprendeva molte materie, fra le quali: teoria e armonia, presenza scenica, pianoforte, interpretazione della partitura e musica d’insieme che ricordo, era tenuta dal Maestro Paolo Jannacci, figlio di Enzo.

Mi sono diplomata a pieni voti al “Centro Professione Musica” il C.P.M. diretto da Franco Mussida storico chitarrista della Premiata Forneria Marconi, uno dei gruppi preferiti di mio padre, era il luglio del 2007 e a novembre dello stesso anno fui contattata da una scuola musicale di Treviso: accettai l’incarico per insegnare canto moderno e da come si può intuire, recentemente, ho festeggiato i miei primi 10 anni di carriera come “Vocal Coach”.

 

E’ stata dura lavorare qui e studiare a Milano contemporaneamente?

Facile non è stato, ci tengo a dire ai lettori, che sono stati anni di sacrifici, perché nessuno ti regala niente, bisogno studiare, studiare e studiare! Poi certamente, se ti trovi al posto giusto nel momento giusto, tutto diviene più facile. Milano poteva concedermi anche la possibilità di fare una carriera in televisione, il mio sogno è sempre stato quello di fare la corista nelle orchestre televisive, quelle che si vedono a San Remo, per capirci… Ma dopo gli studi Milanesi, ho scelto di ritornare qui, di stare fra le nostre colline e di portare quello che ho imparato, a più persone possibili, perché la musica ha un grande potere! Il mio lavoro oggi lo sento come una missione, fare in modo che il canto e la musica diventino una maniera per far star bene le persone!

Perché come dico sempre: “LA MUSICA E’ UNA TERAPIA PER L’ANIMA”.

 

E dove insegni Miriam?

Svolgo la mia professione presso ARTFACE a Villorba, un contenitore creativo chiamiamolo così, di musica arte e talenti. Inoltre lavoro presso CANTIERI MUSICALI una scuola di Montebelluna. Se desiderate conoscere tutte le mie esperienze lavorative e artistiche potete consultare il mio curriculum al link degli istituti dove lavoro:

http://www.artface.it/miriam-colletto.html

http://www.cantierimusicali.com/miriam-colletto/

 

Sei mai stata in una giuria a qualche concorso di canto?

Si, da due anni faccio presenza fissa come giurata a fianco del noto Maestro Vice Tempera, (lui si che è stato a San Remo!) al concorso canoro “La Fronda d’Oro” che si tiene ad Agosto a Motta di Livenza. Un concorso a cui io stessa partecipai, vincendo l’edizione del 2006. Tornarci come giurata è ogni volta un’esperienza unica, mai avrei pensato di ritrovarmi in giuria, dopo 9 anni da quella mia partecipazione.

 

Hai partecipato anche tu a concorsi di canto, quindi?

Si ne ho fatti molti, quando ero giovane! Certamente quello più importante è stato il “PREMIO MIA MARTINI” a Bagnara Calabra, città natale di Mia, lì sono arrivata fino alla finale, con un brano inedito arrangiato e prodotto interamente dalla C.P.M. di Mussida.

 

Tutti parlano di Seminari, Master e Workshop  in ambito musicale, cosa sono?

Sono delle esperienze di approfondimento, con professionisti di altissimo livello, posso essere di poche ore e svolgersi in una giornata oppure in mesi, dipende. Io ad esempio ho fatto diversi Seminari in Conservatorio a Padova, sulla tecnica vocale e sulla foniatria applicata al canto, con il Foniatra Dott. Fussi, il più noto foniatra italiano. Mentre quando studiavo a Milano ho partecipato a Workshop di giornata, con ad esempio Mara Maionchi, Elisa, Ron, Loredana Bertè (quest’ultima mi ha anche fatto un’audizione, perché voleva sentirmi cantare…)

 

A proposito di Audizioni, due parole su XFactor e i Talent, ce le devi fare!

Guarda, mi limito a dirti che preparo quotidianamente giovani talenti per questo tipo di casting, che sia Amici o XFactor… la cosa giusta è usare la testa, e vivere queste cose come esperienze, non come punti di arrivo. A XFactor ci sono anche stata nel 2015, in trasmissione a Bologna, perché ho avuto una mia allieva per diverse puntate, nella squadra di Skin. E se vuoi proprio saperlo, nel lontano 2010 sono stata pure in Mediaset, per un’intera stagione di “IO CANTO” con una mia allieva di 8 anni, è si, ho conosciuto il mitico Gerry Scotti!

 

Wow e cosa fai nel tempo libero?

Mi esibisco in vari concerti collaborando a vari progetti musicali, propongo con i miei musicisti i migliori pezzi della musica italiana d’Autore oppure serate di Jazz, Pop, Rock. Inoltre canto con i “GLITTER DISCO” una super-band con la quale suoniamo brani della “Disco Music” anni 70/80, esibendoci a feste private o aziendali in tutto il nord Italia e in qualche occasione anche a Firenze e Roma ecc… A volte ci capita di suonare per eventi rinomati, come ad esempio il compleanno di Alessandro Benetton, dove ho avuto il piacere di cantare davanti a Simona Ventura, Juri Chechi, Marina Berlusconi e molti altri Vips, che per riservatezza non posso citare.

 

Ok tutto chiaro… ultima curiosità prima di presentare il tuo disco: canti anche in inglese?

Certamente, italiano e inglese sempre: propongo brani di Adele, Amy Winehouse, Anastacia, Gloria Gaynor ma anche Beatles, Bob Marley, Doors, Police, Queen e molto altro… ah, aggiungi, Ella Fitzgerald ed Aretha Franklin, rispettivamente la regina le Jazz e la regina del Soul.

 

Parliamo finalmente di CORDENERE, un titolo dal suono piacevole, come ti identifica?

Hai detto bene, il nome ha un bel suono, ci ho pensato molto prima di farlo mio… ho capito che rispecchia la mia voce che tutti definiscono “scura” come quelle afroamericane. Da qui il nome

CORDE intese quelle vocali e NERE intendendo il colore della voce.

 

Quali brani ascolteremo? E da chi sono stati suonati?

Rispondo subito alla tua seconda domanda, mi sono avvalsa di grandi musicisti professionisti, della musica trevigiana:

  • Nicola Accio Ghedin alla batteria e percussioni
  • Stefano Andreatta al basso elettrico e al flauto traverso
  • Massimo Roncolato alla chitarra elettrica ed acustica
  • Valentino Favotto al pianoforte, hammond e synth

Propongo cinque brani riarrangiati che adoro, in primis IMPRESSIONI DI SETTEMBRE della P.F.M. canzone amata moltissimo da mio papà e che io non ho mai avuto l’occasione di cantare dal vivo in sua presenza. Da qui l’idea di questo regalo a lui, glielo dovevo, perché se oggi sono una cantante ed insegnante apprezzata, è merito suo e naturalmente di mia mamma.

Poi per completare il cd presento sempre in chiave riarrangiata: I TRENI A VAPORE di Fossati e Mannoia, LA DONNA CANNONE di De Gregori, COSTRUIRE di Fabi, LA CURA di Battiato.

Ripeto, inizialmente mi bastava regalare “Impressioni di Settembre” a mio padre, poi su consiglio di tutti i miei colleghi musicisti ho ricevuto lo sprone per fare un lavoro più completo.

 

Quando e dove potremo ascoltarti?

Regalatevi il mio cd!  Tutta Vidor sa dove abito, …scherzo chiaramente, però per chi vorrà basterà una mail a: collettomiriam@gmail.com

Ricordo che digitando il mio nome su YouTube trovate un promo con il brano di Fossati, oltre al video d’animazione ufficiale sempre dei “I TRENI A VAPORE” disegnato e curato interamente da Serena Conti, un’illustratrice trevigiana bravissima, che ha dato vita anche all’immagine di copertina del mio disco.

Sto inoltre realizzando il mio nuovo sito internet che troverete digitando www.miriamcolletto.it

Un sito che oltre a presentare il disco varrà come mio biglietto da visita on line, per quanto concerne la mia professione di insegnante di canto moderno o se preferite “Vocal coach”. Poi chiaramente Facebook e Instagram.

 

Fantastico? Hai in progetto dei brani tuoi, degli inediti?

Si, da molto tempo, sarà la mia nuova sfida per il 2018!

 

Per concludere, come ti piace definire il tuo CordeNere?

“CordeNere” è un’idea, un regalo, un bisogno… divenuto concreto, grazie al talento di amici musicisti, che con passione e competenza, hanno saputo vestire in modo nuovo ed elegante, alcuni capolavori della musica italiana d’autore.

“CordeNere” è uno stile, un suono, forse un battito… che si mescola ad una voce scura, profondamente nera, la mia.

 

Grazie Miriam, Buon Natale!

Grazie a voi, Sereno Natale a tutti… scusami, se posso, vorrei dedicare questa mia intervista a mia mamma Domenica, perché se oggi sono una donna forte e capace, è solo merito suo. Grazie!